Fileni estende il proprio impegno per il benessere dei polli da carne anche all’intera filiera convenzionale. Essere Animali: «Questo dimostra che una transizione è possibile»

L’azienda garantisce che tutti i prodotti a marchio proprio di pollo fresco, congelato, lavorato e utilizzato come ingrediente provengano da allevamenti pienamente conformi a tutti i criteri ECC, contribuendo così a migliorare significativamente le condizioni di vita di milioni di animali.

Milano, 20 maggio 2025 – Gruppo Fileni ha esteso il proprio impegno per il benessere animale adottando i criteri dello European Chicken Commitment (ECC) per la totalità della propria offerta di prodotti a marchio Fileni a base di pollo, inclusi quelli provenienti da filiera biologica, all’aperto e convenzionale. Si tratta di un ulteriore avanzamento rispetto all’impegno sottoscritto nel 2021, che si estende anche all’intera produzione convenzionale. In aggiunta, in qualità di produttore, Fileni si impegna a fornire ai propri clienti, tra cui le insegne della GDO, prodotti conformi agli standard ECC qualora richiesto.

Con l’estensione del proprio impegno, Fileni si conferma tra le pochissime aziende alimentari in Italia ad aver sottoscritto pubblicamente l’ECC. Ad oggi nessun altro grande produttore avicolo italiano né catena della GDO — a parte Carrefour Italia, Eataly e Cortilia — ha ancora reso noto un impegno analogo. A livello europeo, invece, sono oltre 370 le aziende ad aver sottoscritto e iniziato a implementare i criteri dell’ECC. La decisione di Fileni arriva quindi in un momento in cui l’inazione delle aziende italiane appare sempre più in contrasto con il cambiamento in atto e dimostra che una transizione concreta verso un reale miglioramento del benessere animale è possibile anche nel settore avicolo del nostro Paese. 

Si tratta di un cambiamento realizzabile anche a livello economico, grazie alla disponibilità concreta di strumenti per la transizione, come ad esempio la recente aggiunta della Rustic Gold (solo per la produzione all’interno) all’elenco ufficiale delle razze approvate dall’ECC, la quale contribuisce a ridurre i costi di produzione e assicura standard migliori di benessere animale senza compromettere in modo significativo l’efficienza operativa. Secondo uno studio dell’Università di Wageningen, inoltre, la transizione agli standard ECC porterebbe a un aumento dei costi di produzione di poco inferiore al 20% nel contesto italiano. 

Parliamo inoltre di un avanzamento supportato anche dalla comunità scientifica, come dimostrato dalla recente opinione dell’EFSA che propone come punti prioritari per garantire maggiore benessere dei polli gli stessi criteri individuati dall’ECC, inclusi l’utilizzo di razze a più lenta crescita e una riduzione delle densità di allevamento. 

Simone Montuschi, presidente di Essere Animali, afferma: «Quello di Fileni è un segnale chiaro, che conferma la fattibilità tecnica e commerciale di un cambiamento reale a favore del benessere animale. È quanto mai urgente che altre aziende italiane – a partire dai supermercati, che rivestono un ruolo chiave nell’indirizzare la trasformazione delle filiere produttive – seguano l’esempio, mettendo il benessere dei polli al centro della propria strategia di sostenibilità e assumendo un impegno pubblico sull’ECC. Questa scelta permetterebbe non solo di migliorare le condizioni di vita di milioni di animali, ma anche di rispondere efficacemente alle crescenti aspettative dei consumatori, sempre più attenti a comunicazioni aziendali responsabili e trasparenti in tema di sostenibilità e benessere animale».

Note per i redattori

Lo European Chicken Commitment (ECC) è una richiesta di impegno ad alcuni criteri di benessere animale per i polli allevati per la produzione di carne, basata su evidenze scientifiche, che mira a ridurre le gravi sofferenze causate dall’allevamento intensivo. L’ECC affronta questioni critiche come le elevate densità di allevamento e l’utilizzo di razze a rapido accrescimento, che fanno sì che questi animali raggiungano il peso ideale di macellazione in soli 30-40 giorni, con gravi danni al loro organismo.

Essere Animali lavora con società, istituzioni e aziende per riconoscere tutele adeguate agli animali allevati a scopo alimentare, garantendo loro di poter esprimere i propri bisogni naturali. Lavoriamo per porre fine agli allevamenti intensivi e promuovere il passaggio a un sistema alimentare sostenibile e che preveda la transizione a un’alimentazione a base vegetale e senza sofferenza animale.

Ambiente Magazine

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