Cappella Maggiore e Vigasio insieme nel segno della sostenibilità: martedì 24 settembre la presentazione regionale della Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024 e i progetti di sostenibilità delle scuole

Appuntamento nella sala “Tina Anselmi” di Cappella Maggiore alle 20.30

Cappella Maggiore e Vigasio stanno condividendo, nei rispettivi territori delle province di Treviso e Verona, un percorso improntato sulle politiche sostenibili, con buone pratiche applicate e da esportare. Non solo. Martedì 24 settembre 2024, nella Sala “Tina Anselmi” di Cappella Maggiore, alle 20.30, avrà luogo la presentazione regionale “congiunta” della Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024. Nella pubblicazione, ideata dalla Rete dei Comuni Sostenibili, sono presenti entrambi gli enti: si tratta degli unici comuni – oltre a Rovigo – entrati a far parte di quest’edizione della Guida. Un riconoscimento importante e significativo, che certifica il grande impegno messo in campo dalle rispettive amministrazioni comunali, dagli uffici e dai cittadini.

All’appuntamento, aperto liberamente a tutti, parteciperanno Valerio Lucciarini De Vincenzi (presidente della Rete dei Comuni Sostenibili), Mariarosa Barazza (sindaca di Cappella Maggiore), Eddi Tosi (sindaco di Vigasio). Ci saranno anche i sindaci di Vittorio Veneto, Colle Umberto, Fregona, Sarmede e una rappresentanza dei consigli comunali dei ragazzi dell’istituto comprensivo di Cappella Maggiore, che presenteranno nuovi progetti di sostenibilità; i ragazzi dell’istituto si erano già distinti all’assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili dello scorso anno a Roma portando sul palco idee e iniziative. Modera Valentina Ricesso, assessora all’ambiente del Comune di Cappella Maggiore.

“La Guida dei Comuni Sostenibili italiani sta riscuotendo molti apprezzamenti in tutta Italia – commenta il presidente della Rete dei Comuni Sostenibili Valerio Lucciarini De Vincenzi –. Le realtà che stiamo frequentando in questi mesi confermano la bontà della strada che abbiamo intrapreso insieme: misurare la sostenibilità dei territori, ideare e attuare buone pratiche che, grazie anche al volume, possono essere conosciute e replicate ovunque. Un percorso virtuoso di cui fanno parte anche Cappella Maggiore e Vigasio e ne approfitto per ringraziare i sindaci Barazza e Tosi, oltre agli uffici comunali di entrambi gli enti e le rispettive comunità. Come Rete, apprezziamo particolarmente il coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi delle scuole, affinché gli stili di vita sostenibili diventino parte del loro percorso di vita fin dai primi anni d’istruzione. Un ringraziamento particolare va, infine, a tutti i comuni che parteciperanno all’evento: l’auspicio è che si possano creare reti e condividere buone pratiche di sostenibilità da attuare nei rispettivi territori”.

“Ritengo molto importante far rete per i comuni che fanno parte dell’associazione – afferma Mariarosa Barazza, sindaca di Cappella Maggiore –. Oltre a scambiarci le buone pratiche di sostenibilità, possiamo comprendere a fondo che cosa possa funzionare e che cosa no, grazie ai Rapporti di sostenibilità, che sono oggettivi e concreti. Sono strumenti fondamentali al pari della Guida dei Comuni Sostenibili, di cui facciamo parte, e che ci permette di comunicare verso l’esterno le nostre buone pratiche e di entrare, a nostra volta, in contatto con altre. Ringrazio il Comune di Vigasio per la condivisione dell’iniziativa e le ragazze e i ragazzi delle scuole per aver scelto di percorrere con noi la strada della sostenibilità. Ringrazio, infine, i rappresentanti degli altri comuni del territorio che parteciperanno all’iniziativa: è grazie al loro impegno e alla loro collaborazione che è possibile generare reti virtuose di buone pratiche condivise nel segno della sostenibilità”.

“Vigasio è il primo comune della provincia di Verona ad aver aderito alla Rete dei Comuni Sostenibili – sottolinea il sindaco di Vigasio Eddi Tosi –, nonché uno dei primissimi del Veneto insieme proprio a Cappella Maggiore, che ringrazio per l’ospitalità e la condivisione. Far parte della Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024 è un grande onore: è un punto di partenza più che di arrivo perché è nostra intenzione fare di più e fare meglio. Crediamo fortemente nei valori che promuove la Rete e la nostra intenzione è di implementarli nella nostra azione politica e amministrativa, affinché la sostenibilità diventi qualcosa di concreto, nel rispetto dell’ambiente e per il benessere delle persone”.

Cos’è la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2024

La Guida, pubblicata da Edizioni ETS, è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate.

Il volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che qui trovano esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltre a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video. Arricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).

Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione.

Ambiente Magazine

AD BLOCKER DETECTED

Abbiamo notato che stai usando un AdBlocker. Questo sito sopravvive grazie alle pubblicità, che ci assicuriamo che siano informative, legate al mondo dell'ambiente e non invasive. Ti chiediamo quindi cortesemente di disattivare l'AdBlocker su questo sito. Grazie!

Please disable it to continue reading Ambiente Magazine.