Cannes, 10 settembre 2024 – Sanlorenzo conferma il solido andamento del business a riprova della bontà della strategia intrapresa, che fa di sostenibilità e innovazione i pilastri chiave della crescita. Nel primo semestre 2024 la Maison italiana ha raggiunto, inoltre, ulteriori importanti tappe nel suo percorso verso l’ambizioso obiettivo di carbon neutrality, che il cantiere mira a raggiungere entro il 2030, confermando concretamente il suo ruolo di pioniere della sostenibilità del settore della nautica.
Dati finanziari
In occasione dell’annuale conferenza stampa al Cannes Yachting Festival, che apre la stagione dei saloni Nautici, il Cav. Massimo Perotti, Executive Chairman e CEO di Sanlorenzo, ha presentato i risultati finanziari del primo semestre 2024: con ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht pari a 415,1 milioni di euro, in aumento del 6,9% rispetto al primo semestre del 2023, Sanlorenzo vanta oggi un margine operativo lordo (Ebitda) a 74,2 milioni (+9,7%) e un risultato netto pari a 43,6 milioni (+11,6%). Per quanto riguarda gli investimenti netti organici, nel primo semestre sono stati pari a 20,5 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto allo stesso periodo del 2023: di questi, circa il 90% è relativo all’espansione della capacità industriale e allo sviluppo di nuovi modelli e gamme di prodotto.
“Gli eccellenti risultati di questo primo semestre ci riempiono di orgoglio e ci danno nuova energia per proseguire sulla rotta che abbiamo intrapreso. Un ringraziamento speciale va a tutti i team parte di Sanlorenzo, che con la loro dedizione e il loro impegno quotidiani rendono possibile mantenere la traiettoria di crescita pianificata’’ . ha dichiarato il Cav. Massimo Perotti, Executive Chairman e CEO di Sanlorenzo. “Questi numeri e queste performance confermano l’assoluta affidabilità ed efficacia del nostro modello di business e la bontà delle scelte strategiche che abbiamo delineato nel nostro piano Road to 2030. Abbiamo completato con successo due progetti d’avanguardia, consegnando in estate il 50Steel equipaggiato con sistema reformer-fuel cell a metanolo verde per l’hotellerie di bordo, ed i due tender BGH con propulsione ad idrogeno, costruiti per due team partecipanti alla Coppa America. Infine, l’acquisizione di Nautor Swan, completata ad inizio agosto, testimonia la nostra abilità nel riconoscere le opportunità di investimento ad alto potenziale di creazione di valore e di integrarle in una logica industriale di lungo termine. ‘’
I risultati di questa prima metà dell’anno e la possibilità di raggiungere con facilità gli obiettivi stabiliti per il 2024, confermano non solo l’efficacia della rotta intrapresa, ma anche la capacità di tenere il giusto passo e raggiungere nei tempi prestabiliti le tappe dell’ambizioso percorso che il cantiere ha tracciato per i prossimi anni.
Verso il 2030: Sostenibilità e innovazione tecnologica
Sebbene la nautica da diporto rappresenti solo lo 0,22% delle emissioni totali di gas serra dell’intero settore navale, con il suo piano strategico “Road to 2030”, Sanlorenzo si è data come missione quella di guidare e anticipare il percorso verso la carbon neutrality dell’industria, facendo della sostenibilità e della innovazione tecnologica i driver di crescita per la decade fino al 2030.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati nel piano per la progressiva riduzione dell’impatto ambientale, Sanlorenzo ha stipulato accordi strategici con i principali player mondiali nella produzione di energia e propulsione, quali Volvo Penta, Siemens Energy e Rolls-Royce Solution GmbH – Global Marine (MTU). L’ambizioso obiettivo che la maison italiana della nautica di lusso si è dato è quello di consegnare la prima nave con propulsione totalmente carbon neutral entro il 2030. Nel frattempo, due tappe fondamentali sono state raggiunte in questo 2024 con la consegna della prima unità del 50Steel e delle due chase boat di Bluegame:
- 50Steel è il primo superyacht al mondo dotato di sistema Reformer Fuel Cell a metanolo verde – sviluppato in collaborazione con Siemens Energy – in grado di trasformare il metanolo verde in idrogeno e successivamente in energia elettrica per alimentare tutti gli apparati di hotellerie dell’imbarcazione. Il sistema, totalmente carbon neutral, aumenta in modo significativo il tempo di permanenza in rada senza consumo di combustibile diesel, coprendo in zero emissioni circa l’85% del tipico tempo di utilizzo di un superyacht e consentendo in tal modo di ridurre le emissioni complessive del 20-30% a livello annuale. Questa innovazione rende Sanlorenzo un precursore del futuro dell’industria nautica, per il quale i più recenti piani IMO indicano un obbligo di abbattimento delle emissioni del 20% a partire dal 2030: il cantiere si posiziona così 6 anni in anticipo rispetto all’intero mondo marittimo.
- Secondo significativo traguardo del 2024 è stato il varo del BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel), la prima chase boat con propulsione esclusivamente a idrogeno, a zero emissioni, che affianca i team challenger American Magic e il francese Orient Express Racing Team nella sfida per la 37a America’s Cup. La realizzazione del BGH, imbarcazione capace di raggiungere la velocità di 50 nodi con un’autonomia di 180 miglia, ha comportato una serie di sfide estremamente complesse dal punto di vista progettuale, ingegneristico, dello studio dei materiali, e ha richiesto anni di lavoro e ingenti investimenti in ricerca e sviluppo per ottenere le prestazioni, la velocità, la manovrabilità e l’affidabilità necessarie. Ma gli sforzi sono stati premiati e il risultato raggiunto, nuovo traguardo nella rotta verso la sostenibilità: l’idrogeno come sistema propulsivo è, infatti, una novità assoluta non solo per Bluegame e il gruppo Sanlorenzo, ma per tutta la nautica da diporto.
A partire dall’esperienza maturata con il progetto BGH – HSV, ad oggi la massima espressione possibile della tecnologia sostenibile a bordo di un’imbarcazione, Bluegame sta già lavorando al multiscafo BGM65HH (hydrogen-hybrid), il cui varo è previsto nel 2027 e che permetterà di navigare a zero emissioni per 80 miglia. L’imbarcazione si avvantaggerà della partnership con Volvo Penta e ospiterà a bordo l’Ips Professional Platform, sviluppata sul successo rivoluzionario del Volvo Penta Ips, con miglioramenti in termini di efficienza, gamma di crociera estesa, maggiore velocità massima e accelerazione più rapida. Si tratta di un sistema basato sull’efficienza, progettato per ottimizzare il consumo di carburante e ridurre le emissioni.
Per quanto riguarda invece Sanlorenzo, i prossimi passi per una nautica sempre più sostenibile andranno nella direzione di un ulteriore sviluppo nell’utilizzo delle Fuel Cell e nell’introduzione di sistemi di propulsione ibrida. Da un lato, infatti, il cantiere ha già firmato un secondo accordo con Siemens Energy per l’ulteriore sviluppo del sistema Reformer Fuel Cell, che sarà completato entro il 2026, con l’obiettivo di ampliare la gamma di applicazioni delle celle a combustibile e quindi ridurre ulteriormente dimensioni, peso e costi. Dall’altro lato, grazie ad un accordo con MAN di Ranieri Tonissi e Nanni Industries, Sanlorenzo punta a realizzare entro il 2027 un superyacht con un sistema Bi-Fuel alimentato per l’80% a metanolo verde, permettendo di ridurre le emissioni della stessa percentuale, superando quindi il target della riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030, stabilito dal programma Fit for 55 dell’Unione Europea.
Nautor Swan
Mantenendo la sostenibilità come stella polare della propria strategia di crescita, Sanlorenzo continua a lavorare per rafforzare la propria presenza nel mercato dello yachting, non solo ampliando l’offerta delle proprie linee di prodotto, ma anche attraverso operazioni di acquisizione, come quella recentemente annunciata e relativa a Nautor Swan., gruppo attivo nella progettazione, costruzione, commercializzazione e refit di imbarcazioni a vela di alto lusso a marchio Swan, Maxi Swan e ClubSwan, nonché a motore con marchio Shadow e Arrow.
Questa importante acquisizione rappresenta una tappa fondamentale nella strategia di Sanlorenzo: il cantiere e le sue barche rappresentano in un brand iconico a livello globale, un marchio di nicchia ultra-esclusivo la cui filosofia è perfettamente coerente con quella di Sanlorenzo, fondata su eleganza, qualità, e performance coniugata alla solidità, grazie alle avanzate tecniche costruttive, innovazione e impareggiabile “seaworthiness”. La maison italiana, già pioniere dello yachting sostenibile, all’avanguardia nella ricerca applicata di tecnologie carbon neutral basate sull’utilizzo di idrogeno e metanolo verdi, con Nautor Swan potrà creare un nuovo segmento di mercato, oggi inesistente. L’unione dei marchi Sanlorenzo e Nautor Swan creerà così un polo della nautica unico al mondo: il meglio dello yachting a motore e a vela.
Le premiere mondiali presenti a Cannes
Dopo aver presentato gli ultimi successi del cantiere, i risultati raggiunti e i trend della sostenibilità per il settore nautico, Sanlorenzo svela in anteprima mondiale a Cannes due novità: SL86A e SP92.
- SL86A testimonia una nuova evoluzione dell’applicazione del concetto di asimmetria, capace di sfruttarne al massimo le potenzialità per trovare soluzioni abitative inedite ed ottimizzate, ma sempre in coerenza con l’eleganza e lo stile accattivante del design Sanlorenzo. Punti di forza dell’imbarcazione sono la grande zona giorno del Main deck, pensata come un open space, con la possibilità di avere un ampio salone a poppa e una zona dining a prua customizzabile, e la zona a poppa, che grazie ad un design minimal e fortemente innovativo, consente alla barca di navigare senza scala a vista e introduce un elemento di trasparenza che rafforza la piena connessione con il mare.
- Con SP92 Sanlorenzo conferma la propria volontà di consolidare la ricerca nel segmento delle barche performanti e sportive. Lo yacht unisce le migliori tecnologie della gamma, sia in termini di performance di navigazione che di sostenibilità, e vince la sfida di applicare ad un modello più piccolo il design tipico della linea, ispirato al minimalismo e alla purezza delle linee, valorizzando ulteriormente la sportività ed l’equilibrio all’imbarcazione e mantenendo intatti l’impareggiabile stile, l’eleganza e le performance. Gli interni si distribuiscono su quattro livelli con soluzioni che valorizzano l’ampiezza e la vivibilità degli spazi, ma a stupire è soprattutto l’ampia zona di poppa a disposizione: una beach area di 45 mq personalizzabili con un portellone a scomparsa che nasconde il garage.
Oltre a SL86A e SP92, la maison italiana porterà a Cannes anche alcuni degli yacht più rappresentativi delle diverse linee Sanlorenzo: SP110, SL96A e SL120A, SD96 e SD118, SX76, SX88 e SX100.
A Cannes Bluegame mette in mostra BGM75, una vera e propria rivoluzione nel mondo della nautica, grazie agli stabilizzatori presenti sul multiscafo, frutto di un accordo esclusivo con Smart Gyro. Ma il contenuto di innovazione a bordo del BGM75 non si esaurisce qui: la barca si distingue infatti nettamente dai catamarani presenti sul mercato grazie al ridotto rapporto tra lunghezza e larghezza, che permette di avere un lower deck senza soluzione di continuità con un layout a 4 cabine e una cabina armatoriale full beam di grande comfort, caratteristica senza precedenti per un’imbarcazione con due scafi. Infine, il design ultra-efficiente dello scafo, progettato da Philippe Briand, permette una notevole riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, in linea con gli obiettivi di sostenibilità di Sanlorenzo.
Oltre al BGM75, Bluegame esporrà a Cannes altre quattro delle sue imbarcazioni di punta: BG74, BGX63, BG54 e BG42.
Sanlorenzo
Da oltre 60 anni Sanlorenzo è un’icona del Made in Italy riconosciuta a livello mondiale, grazie alla produzione di motoryacht su misura e di altissima gamma, che combinano qualità, design e cura artigianale con le soluzioni ingegneristiche e tecnologiche più avanzate e sostenibili.
Il cantiere, primo mono-brand al mondo nella produzione di yacht e superyacht oltre i 24m, nasce nel 1958 a Limite sull’Arno, nei pressi di Firenze, da due maestri d’ascia, Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia. Nel 1972 viene rilevato da Giovanni Jannetti, che nel 1999 ne sposta la sede ad Ameglia (SP). Nel 2005, Massimo Perotti – forte della ventennale esperienza nel settore – raccoglie il testimone acquistando l’azienda. Sotto la sua gestione Sanlorenzo conosce una crescita straordinaria: i ricavi netti da nuovi yacht passano da 40 milioni di euro nel 2004 a 840 milioni di euro del 2023. Nel 2019 la società si quota sul segmento Euronext STAR di Borsa Italiana.
Oggi, la Business Unit Yacht di Sanlorenzo (in composito da 24 a 40 m) e la Business Unit Superyacht (in metallo da 44 a 73 m) sono distribuite su 4 cantieri: La Spezia, Ameglia, Viareggio e Massa.
Il forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato la visione aziendale ha permesso alla società di introdurre nel corso degli anni numerose soluzioni che hanno cambiato profondamente il settore dello yachting, come le terrazze a scafo, il layout asimmetrico o il concetto di open space a bordo. Fondamentale in questo percorso è stata la stretta collaborazione con il mondo del design e dell’architettura, sviluppata affidando la realizzazione degli interni delle imbarcazioni a firme autorevoli quali Rodolfo Dordoni, Citterio Viel, Piero Lissoni (dal 2018 Art Director dell’azienda), Patricia Urquiola e Studio Christian Liaigre.
Se design, innovazione e arte sono stati i driver del decennio 2010-2020 nella visione di Sanlorenzo, per la decade sino al 2030 il focus è dedicato a sostenibilità e rivoluzione tecnologica, attenzione alla filiera e servizi dedicati alla clientela.
La società ha delineato un percorso chiaro verso la carbon neutrality, la “Road to 2030“, che si concretizza in accordi strategici in esclusiva con i più grandi player mondiali nei settori della mobilità e dell’energia sostenibile, quali Siemens Energy e Rolls-Royce Solution GmbH – Global Marine (MTU), per lo sviluppo delle soluzioni più innovative e a minore impatto ambientale per gli yacht di Sanlorenzo e della controllata Bluegame, come il metanolo verde e l’idrogeno, che rivoluzioneranno nei prossimi anni il mondo della nautica.
Nel 2024 saranno raggiunti due importanti traguardi legati all’innovazione tecnologica e sostenibile di Sanlorenzo. Il varo del Superyacht 50Steel, con la prima installazione del sistema Fuel Cell alimentato da idrogeno riformato direttamente a bordo dal metanolo verde, per la generazione di corrente elettrica che va ad alimentare i servizi di hotellerie – risultato dell’accordo di esclusiva con Siemens Energy e certificato dal Lloyd’s Register – , e le consegne del tender Bluegame BGH, con propulsione esclusivamente a idrogeno e a zero emissioni, che a ottobre parteciperà all’America’s Cup come “chase boat” di supporto sia per il team New York Club American Magic sia per il team francese Orient Express.
In linea con i suoi valori identitari, l’impegno di Sanlorenzo per la sostenibilità e la promozione della cultura del mare si esprime anche attraverso due progetti di grande prestigio.
La Fondazione Sanlorenzo, voluta dalla famiglia Perotti, che, nata del 2022, realizza interventi finalizzati a sostenere le isole minori italiane e a migliorare le condizioni economiche e sociali delle comunità che vi abitano, a cominciare dai loro membri più giovani. Sanlorenzo Arts Venice, il nuovo centro di ricerca culturale del gruppo, basato a Venezia e membro fondatore della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità: uno spazio ibrido dedicato alla cultura e alle arti, che racchiude i valori di sostenibilità, innovazione e design di Sanlorenzo e vuole contribuire ad un movimento globale che favorisca un cambiamento positivo per un futuro più sostenibile.