GET24: il secondo giorno del Congresso sulla transizione energetica globale coglie le opportunità e affronta le sfide dell’innovazione verde

· In mostra progetti e strategie di decarbonizzazione all’avanguardia a livello mondiale, in grado di garantire un percorso inclusivo ed efficiente verso net zero.
· 300 ministri e amministratori delegati e più di 200 aziende espositrici si sono confrontati sul potenziale di trasformazione dell’innovazione come motore del progresso climatico e della crescita.
· Le sessioni di tre conferenze distinte si sono concentrate sul ruolo della regolamentazione e degli investimenti nel facilitare i progressi tecnologici e la transizione energetica.

MILANO, 2 luglio 2024 – GET24, Global Energy Transition Congress and Exhibition, uno dei principali eventi per accelerare le soluzioni e le tecnologie al centro della transizione energetica, ha concluso la sua seconda giornata. Con la presenza di oltre 300 ministri e amministratori delegati e oltre 200 aziende espositrici, le sessioni odierne sono state permeate dal consenso della catena di valore dell’energia a sostenere l’innovazione quale motore della crescita verde in tutti i settori.

GET 2024 ospita molti dei leader del settore alla guida del mercato delle tecnologie per il clima.
Oggi i relatori intervenuti alle varie conferenze sono concordi nell’affermare che la tecnologia è essenziale per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni e per consentire una crescita economica più ampia; tuttavia esistono ostacoli al raggiungimento di una cooperazione istituzionale globale e la normativa deve tenere il passo con i rapidi sviluppi nel panorama della riduzione delle emissioni.

Dando il via alla seconda giornata della Conferenza Strategica l‘On. Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha analizzato il ruolo dell’Italia nell’ambito della transizione energetica:
“L’Italia, con la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, sta diventando sempre più un crocevia dal punto
di vista energetico, un vero ponte tra Europa, Africa e Asia. E non a caso abbiamo messo la transizione energetica al centro della nostra Presidenza G7 di quest’anno. Nel processo di aggiornamento del Pniec in particolare è stato seguito un approccio realistico basato sulla neutralità tecnologica, che prevede comunque una forte accelerazione su: fonti rinnovabili elettriche; produzione di gas rinnovabili (biometano, idrogeno e altri biocarburanti sostenibili), ristrutturazioni edilizie, efficienza energetica, inclusa l’elettrificazione dei consumi finali” ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin a margine di GET24 Global Energy Transition Congress and Exhibition in corso al MiiCo di Milano”.

“Per quanto riguarda le rinnovabili elettriche, prevediamo che la potenza totale installata al 2030 supererà i 130 GW, puntando in primis su fotovoltaico ed eolico. Questo ci consentirà di invertire la proporzione tra consumi elettrici rinnovabili e fossili: oggi due terzi dei consumi elettrici in Italia sono da fossili e un terzo da rinnovabili, nel 2030 i due terzi saranno rinnovabili. Stiamo spingendo fortemente su tecnologie innovative come la CCS (Carbon Capture and Storage) che ci aiuteranno a decarbonizzare i settori hard-to-abate. Faccio l’esempio del progetto Callisto (CArbon LIquefaction transportation and STOrage), ancorato all’hub di stoccaggio di CO2 CCS di Ravenna, che è stato selezionato dalla Commissione Europea per entrare a far parte della lista dei Progetti di Interesse Comune (PCI)” ha aggiunto.

“Prevediamo di poter raggiungere circa 8 GW al 2050 di nuova potenza nucleare in Italia, coprendo oltre il 10% della richiesta di energia elettrica nazionale – percentuale che potrebbe salire a oltre il 20% al 2050, sfruttando pienamente il potenziale di sviluppo del nucleare nel nostro Paese” ha concluso il Ministro Pichetto-Fratin.

Riunendo i leader degli ecosistemi della politica, degli investimenti e dell’innovazione, il Congresso GET ha consentito una maggior collaborazione fra questi gruppi, facilitando il flusso di capitali e consentendo lo sviluppo di partnership transfrontaliere e intersettoriali.
L’importanza di questa collaborazione è stata evidente nella sessione, “Climate Change regulation without borders”, che ha riunito relatori di alto livello, tra cui l’onorevole Willie L Phillips, presidente della Commissione Federale statunitense per la regolamentazione dell’energia, l’Assoc. Prof. Sudharma Yoonaidharma, membro della Commissione di regolamentazione dell’energia della Tailandia, Lena Sandberg e Ben Shorten, entrambi partner di Gibson Dunn.
Questa ricca schiera di partecipanti ha approfondito la necessità di un allineamento internazionale sulle politiche e sugli investimenti legati al clima, come mezzo per realizzare le opportunità di crescita economica verde.

L’evento ha anche svolto un ruolo essenziale nel tradurre queste parole in azioni tangibili e pragmatiche, come si evince dal significativo successo delle conferenze Roadmaps to Net Zero e Project X-Change.
Le sessioni odierne del Project X-Change hanno messo in mostra le più recenti innovazioni che stanno producendo progressi significativi nell’industria dell’energia pulita. Focalizzate sui principali progetti di decarbonizzazione a livello mondiale, tra cui il Ravenna Carbon Capture Project di Eni, lo storico impianto di liquefazione della CO2 di Linde e il cementificio carbon neutral di Holcim, le sessioni condotte da dirigenti ed esperti si sono concentrate sulla scalabilità, sulla replica e sull’adattamento di soluzioni efficaci.

Nel presentare le audaci strategie aziendali, il pensiero innovativo e le politiche di sostegno che hanno reso possibili questi ambiziosi progetti, il Development Project Manager di Eni, Pasquale Paolo Murmura, ha dichiarato:
“ENI si è impegnata a livello mondiale per l’abbattimento delle emissioni, sia attraverso progetti CCS (Carbon Capture and Storage), sia attraverso sinergie con lo sviluppo dell’attività upstream, che rimane comunque il nostro core business. I principali risultati emersi dalla pratica CCUS (Carbon Capture Use and Storage), in Italia ci permetteranno di introdurre una reale opportunità di decarbonizzazione per le nostre industrie, consentendo anche alle nostre industrie di essere più sostenibili.”

Le innovazioni più importanti del settore sono state illustrate nell’ area espositiva dove oltre 200 aziende della catena del valore dell’energia hanno presentato le loro più recenti tecnologie e progetti di decarbonizzazione. L’esposizione ha sottolineato la portata globale dell’evento, con padiglioni dedicati ai Paesi che hanno mostrato l’innovazione in atto nei settori critici per il clima di tutto il mondo. Tra gli ospiti di alto livello della mostra era presente il Console Generale degli Stati Uniti Douglass Benning, che, con la cerimonia del taglio del nastro, ha inaugurato il padiglione dedicato agli Stati Uniti.

GET24 si svolge in un momento cruciale della transizione energetica, segnato dall’aumento delle energie rinnovabili e dal potere di trasformazione delle nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale e il cloud computing avanzato. Per questo motivo, la seconda giornata ha sottolineato l’impatto continuo dell’innovazione nel creare nuove strade per una riduzione delle emissioni e una crescita economica senza precedenti.

Le sessioni intitolate “Sfruttare l’opportunità di crescita economica verde” e “Accelerare la transizione globale delle competenze” hanno incoraggiato i leader e gli innovatori del settore energetico a valutare le strategie e i sistemi che stanno attualmente definendo l’industria dell’energia e a esplorare i miglioramenti vitali necessari per consentire un’azione e uno sviluppo climatico su larga scala. Alessandro Bernini, CEO di MAIRE condividendo gli elementi chiave nella continua evoluzione del percorso verso il net zero, ha affermato:
“Rispetto a qualche anno fa, oggi la situazione è cambiata notevolmente. Da un punto di vista pratico, nessuno era disposto a sostenere investimenti significativi per cambiare il modo tradizionale di alimentare i propri processi industriali. Oggi la tecnologia è la risposta per raggiungere obiettivi chiave nel breve e medio termine”.

Il secondo giorno GET ha rafforzato l’atmosfera del primo, affermando ulteriormente che il futuro della transizione energetica si basa sulla collaborazione tra tutti i settori, dal governo all’industria, dalle società di investimento alle start-up. Mercoledì 3 luglio, terza e ultima giornata della conferenza, mirerà a trarre beneficio da un più forte consenso tra top manager, ministri e imprenditori del settore energetico presenti, per intraprendere azioni decisive atte ad accelerare le strategie e le innovazioni necessarie a garantire una transizione energetica di successo.

GET24 – GLOBAL ENERGY TRANSITION CONGRESS AND EXHIBITION
1/3 Luglio 20204 – Allianz MiCo Milano Convention Centre
https://www.getcongress.com/conference/conference-agenda/
https://www.getcongress.com/conference/speakers-2024/

GET – Global Energy Transition 2024 è un Forum di portata mondiale che mira a connettere i settori energetici a basse emissioni e quelli industriali ad alta intensità di carbonio per accelerare la transizione energetica attraverso azioni concrete.
In programma a Milano dal 1° al 3 luglio 2024, GET24 accoglierà 300 ministri e CEO in più di 70 conferenze, oltre a più di 2.000 delegati, 200 aziende partecipanti e 16.000 visitatori rappresentativi del nuovo ecosistema emergente dalla
transizione energetica, riuniti per favorire partnership innovative e promuovere business e politiche a sostegno del percorso verso emissioni “net zero”. GET24 rappresenta uno dei più grandi Forum intersettoriali al mondo per gli esperti “net zero” e i protagonisti della transizione energetica globale. Si focalizzerà su passi significativi e realizzabili verso gli obiettivi climatici, concentrandosi sulla riduzione delle emissioni nei settori ad alta intensità di carbonio.

I lavori si articolano su 3 livelli.

  • La Conferenza Strategica dell’evento, sviluppata insieme ai knowledge partner BCG e Wood Mackenzie e sotto la guida del Comitato Guida di GET, proporrà discussioni e dibattiti orientati ai risultati e sulle principali priorità dell’industria: dalle facilitazioni dei finanziamenti e degli investimenti verdi agli incentivi destinati a incoraggiare l’imprenditorialità e l’innovazione attraverso politiche di sostegno e assetti normativi adeguati. Con il contributo dei leader del settore pubblico e privato che stanno guidando il cambiamento sul panorama internazionale, la Conferenza Strategica ispirerà un’azione tangibile per la transizione energetica.
  • Project-X Change offrirà una piattaforma unica a 32 aziende e organizzazioni di tutto il Mondo per mostrare i progetti che stanno già contribuendo alla riduzione delle emissioni o che hanno il potenziale per farlo. Ancora in attesa della “bancabilità” (Final Investment Decision), ciascuno di questi progetti rappresentano i migliori esempi di azione pratica per raggiungere l’obiettivo zero emissioni e coprono un’ampia gamma di soluzioni, tra cui idrogeno, biometano, energia
    nucleare, cattura del carbonio e altro ancora.
  • La Conferenza Roadmap to Net Zero delineerà i passi pratici verso la creazione di un nuovo sistema di sistemi energetici sostenibile. Con oltre 50 presentazioni di manager ed esperti del settore energetico, i partecipanti potranno conoscere i potenziali ostacoli al successo e i mezzi collaudati per affrontare la transizione energetica in modo efficiente ed efficace. Le sessioni si concentreranno sui capitali, sull’ingegneria, sulla scienza e sulle tecnologie necessari per effettuare un cambiamento su larga scala e con rapidità

L’Area Espositiva presenterà le più recenti innovazioni nel settore energetico e in quelli considerati Hard-to-Abate, offrendo soluzioni per la decarbonizzazione e per accelerare la transizione verso un sistema a zero emissioni.

Ambiente Magazine

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