Page 21 - AMBIENTE N 122
P. 21
L’ITALIA
DEI COMUNI
ria dell’Università di Torino. L’attività didattica ha luogo nelle
aule e nei laboratori adeguatamente attrezzati per l’analisi per
e la trasformazione alimentare. Il complesso dispone inoltre
Moretta: tra natura, di una foresteria per gli studenti provenienti da altri comuni
che debbono fermarsi a Moretta per più giorni alla settimana.
Un polo di grande interesse e innovazione, sorgente di nuova
arte e cultura vitalità per il paese che in virtù della presenza dei molti gio-
vani è attivo anche dal punto dell’outdoor e delle proposte
legate al tempo libero attraverso associazioni a carattere ricre-
la tradizione prende ativo-sportivo ed ad altre prettamente culturali.
Dai saperi ai sapori. I formaggi DOP tipici della zona sono
il Bra, prodotto con latte di mucca, addizionato poi con quel-
per mano l’innovazione lo ovino o caprino e l’aggiunta di caglio liquido di vitello; il
Castelmagno è invece un formaggio dal sapore più o meno
delicato in base alla stagionatura; il Murazzano è una produ-
zione piuttosto grassa dalla sapidità gradevolissima realizzata
con latte ovino; il Raschera è invece un formaggio semigrasso,
crudo, pressato, a pasta compatta. Volendo curiosare tra le
varie tipicità culinarie troviamo poi la Panissa, un risotto che
alla materia prima prevede l’aggiunta di fagioli, cipolla, vino
rosso locale, lardo, sale e pepe; i maccheroni patate e funghi,
la minestra di cardi, il baccalà alla piemontese, la bagna caoda
che si sposa alla perfezione con il bollito misto alla piemonte-
origine da una lunga tradizione, alla fine del XIX secolo, in- se e con il brasato. E tra i deliziosi dolci della tradizione non
fatti, due imprenditori torinesi individuarono nel territorio possiamo non ricordare le paste di meliga, frollini tipici a base
morettese il luogo più congeniale per costruire una moder- di farina di frumento, farina di mais, burro, zucchero, miele,
na azienda casearia sull’impronta di quelle d’oltreoceano. A uova, lievito contraddistinti da un delicatissimo retrogusto di
questo primo grande stabilimento se ne aggiunsero poi altri limone. È da quest’area geografica che proviene, infine, uno
nella zona. Diversi i manufatti del territorio ad aver riscosso dei vini italiani più noti e apprezzati al mondo: il Barolo. Una
il plauso dei massimi intenditori. Tra i tanti il burro cen- viticoltura straordinaria che si sviluppa nella zona in cui i filari
trifugato extra, prodotto a Moretta, che è stato nel tempo delle viti disegnano un paesaggio di grande bellezza e sugge-
riconosciuto come prodotto eccellente e premiato in varie stione, quasi un ricamo di inestimabile valore che si stende
Esposizioni Universali. tra le onde di queste dolci colline.◆
L’Istituto lattiero caseario e delle tecnologie alimentari è oggi
ubicato all’interno del complesso del Santuario della Ma-
donna del Pilone dove proprio l’ampia struttura Seicente-
sca è stata appositamente ristrutturata per poter ospitare, in
alcuni ambienti, le attività formative che vengono condivise
con l’Istituto Nord Ovest Qualità e declinate in base a diversi
corsi di specializzazione post laurea della Facoltà di Veterina-
19