Page 17 - AMBIENTE N 122
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la redazione
Perché è giusto
firmare contro il rilascio
dei palloncini in aria?
I palloncini sono sempre più utilizzati durante le feste e altre ricorrenze, ma molti ignorano
l’impatto negativo che possono avere sull’ambiente. Per questo motivo Marevivo e
Plastic Free lanciano la petizione “Per il mare non è una festa” #StopAlVoloDeiPalloncini
#StopBalloons, per chiedere di inserire nella legge Salva Mare il divieto del rilascio di
palloncini e sensibilizzare sui danni che può avere la loro dispersione nell’ambiente
Ritornano giù, disperdendosi nell’ambiente e trasforman-
dosi in una minaccia letale per gli animali che finiscono
intrappolati nei loro fili o ingeriscono pezzi di palloncino
scambiandoli per cibo.
Non solo: la pratica di liberare palloncini in cielo è anche
un enorme spreco di elio, una risorsa non rinnovabile. L’e-
lio, infatti, non è usato solo per gonfiare palloncini, ma
ha il ben più importante utilizzo di raffreddare i magneti
superconduttori degli scanner MRI (per le risonanze ma-
gnetiche), il suo uso medico è dunque importante per la
salute umana. Durante le feste è possibile proporre ai più
piccoli di sostituirli con le bolle di sapone. In una ri-
correnza speciale, o durante una celebrazione, è preferibile
piantare un albero o adottare virtualmente una tartaruga
invece di far volare i palloncini. Si tratta di un gesto con-
creto e gentile nei confronti del Pianeta che può avere un
impatto emotivo maggiore sulle persone.◆
Link alla petizione:
n simile divieto è già stato approvato dal Consi- https://www.change.org/StopBalloons
glio della provincia autonoma di Trento, la prima
provincia in Italia a fare una proposta di questo
tipo: vietato liberare palloncini in aria, pena una
Umulta da 50 a 100 euro. Marevivo e Plastic Free
chiedono che venga approvato un divieto nazionale.
Secondo uno studio pubblicato da Ocean Conservancy, i
palloncini sono al terzo posto tra i rifiuti più perico-
losi per foche, tartarughe e uccelli marini. La plastica
morbida che li compone, se ingerita da un animale, ha 30
volte più possibilità di ucciderlo rispetto alla plastica dura
come quella delle bottiglie (Fonte: University of Tasmania). Si
tratta di una minaccia molto più frequente di quanto non
si immagini: durante una ricerca portata avanti dalla Uni-
versità di Wales Swansea, nel Regno Unito, i pezzi di pal-
loncino costituiscono l’80% dei rifiuti trovati all’interno lo
stomaco delle tartarughe marine analizzate. È inevitabile
che quello che vola in alto, torna indietro. Spesso in oc-
casione di feste e commemorazioni i palloncini vengono li-
berati nell’aria. Bisogna chiedersi però dove vanno a finire.
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