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Italia green
di Patrizia Maglioni PIEMONTE
Moretta: tra natura,
arte e cultura
la tradizione prende
per mano l’innovazione
Moretta è un borgo piemontese di circa 5.000 abitanti, non distante da Cuneo. Un
paese abbracciato da una splendida natura che vede le vallate scendere dalle Alpi
Cozie meridionali verso la Pianura Padana ospitando numerosi torrenti e specchi
d’acqua cristallina di varie dimensioni che rendono i declivi vivi, verdissimi, vellutati
l nucleo storico si erige intorno ad una bella piazza pavi- saviglianese risalente ai primi anni del Settecento e raffigu-
mentata a porfido dove a colpire è principalmente la chie- rante Gesù che riceve il Battesimo da San Giovanni.
sa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, un Un altro edificio imperdibile è il Santuario della Beata Ver-
edificio dai tratti tipicamente barocchi, la cui unica navata gine del Pilone, anch’esso tipico esempio di barocco piemon-
I è contornata da sei cappelle che presentano importanti tese, interamente costruito in cotto a vista, edificato nella se-
opere pittoriche del Settecento e dell’Ottocento. Il progetto conda metà del Seicento sul luogo in cui il 23 luglio del 1684
della struttura si ritiene porti la firma di Carlo Gerolamo Re un pilone votivo, dedicato alla Madonna, cominciò straordi-
talentuoso ingegnere attivo nella zona durante i primi decen- nariamente ad ondeggiare. Sul luogo furono costruiti prima
ni del XVIII secolo, età in cui gran parte degli storici dell’arte un altare e poi una cappella per racchiudervi il pilone stesso.
ritengono possa essere stata realizzata la chiesa. La tela più La chiesa fu consacrata nel 1777 e nel 1948, nel giardino di
eminente contenuta nell’edificio è quella della Madonna delle fronte, fu collocata una colonna votiva dedicata alla Vergine
Grazie (XVIII sec.) collocata sull’altare a sinistra dell’ingresso Maria che operò diverse guarigioni.
ed inserita all’interno di una meravigliosa cornice lignea. L’o- A Moretta l’Istituto lattiero caseario e delle tecnologie
pera si ispira alla Madonna del Popolo dipinta, nella seconda alimentari è una realtà di eccellenza nata circa vent’anni
metà del Cinquecento dal pittore fiammingo Giovanni Kra- fa come centro di formazione del settore, per dedicarsi in
eck. Posta dietro l’altare maggiore vi è poi una pala di scuola seguito all’intero ambito agroalimentare. L’idea ha avuto
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