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Energia
Confindustria-ENEA firmano il patto per l’idrogeno
ndividuare le potenzia- Inoltre, è prevista un’a-
Ilità di sviluppo di filiere nalisi approfondita della
industriali dell’idrogeno domanda e dell’offerta
nel nostro Paese, le so- anche rispetto alle poten-
luzioni innovative e gli zialità di produzione e uti-
scenari operativi possibili, lizzo in Italia di idrogeno
attraverso una rafforzata clean e degli investimenti
collaborazione tra ricer- necessari per lo sviluppo
ca e industria in questo bile in linea con gli obiet- supportare la creazione di una filiera dedicata.
campo. Nasce con questi tivi europei di neutralità di una forte filiera indu- Più in generale, l’allean-
obiettivi l’alleanza stra- climatica. L’accordo con striale che consenta al no- za fra Confindustria ed
tegica, un vero e proprio ENEA, eccellenza della stro Paese di assumere un ENEA si propone di pro-
“patto per l’idrogeno” fir- ricerca italiana, ci consen- ruolo strategico e compe- muovere un rapporto più
mato da Confindustria ed tirà di valorizzare al me- titivo a livello europeo: stretto e continuativo tra
ENEA, nell’ambito delle glio la leadership tecnolo- proprio in questi giorni la ricerca e sistema indu-
iniziative per ridurre i co- gica dell’industria italiana presidente della Commis- striale per lo sviluppo di
sti di approvvigionamen- all’interno di un progetto sione europea Ursula von soluzioni tecnologiche in-
to energetico del sistema sistemico per il Paese”. der Leyen ha sottolineato novative, progetti e studi,
industriale, promuoverne “Quest’intesa con Con- che l’idrogeno sarà una nella più ampia prospetti-
la sostenibilità e sviluppa- findustria ci consente di priorità in Next Genera- va di un cambio di para-
re tecnologie di frontiera. mettere al servizio delle tion Eu”. digma dei processi ener-
“Confindustria conside- imprese il know-how, le L’accordo di collabora- getici, anche attraverso
ra la Strategia Nazionale competenze e le infra- zione prevede la map- nuovi modelli progettuali
sull’Idrogeno un poten- strutture che abbiamo patura delle tecnologie, e la reingegnerizzazione
ziale game changer delle sviluppato e consolidato del know-how, dei setto- dei prodotti e degli im-
politiche di sostenibilità” nel campo dell’idroge- ri hard to abate, dell’e- pianti produttivi.◆
- ha dichiarato Aurelio no. Siamo convinti – ha voluzione tecnologica e
Regina, delegato del Pre- sottolineato il Presiden- dei processi industriali Per maggiori informazioni:
sidente di Confindustria te dell’ENEA Federico che utilizzano idrogeno e Giorgio Graditi, direttore
per l’energia. ”E’ per noi Testa - dell’importanza dei potenziali in termini del dipartimento Tecno-
un progetto prioritario di accrescere gli sforzi di consumo e di capaci- logie Energetiche e Fon-
per raggiungere uno svi- nella ricerca e nel trasfe- tà produttiva nel breve, ti rinnovabili dell’ENEA,
luppo industriale sosteni- rimento tecnologico per medio e lungo termine. giorgio.graditi@enea.it
Ambiente
Metodo innovativo e low cost per monitorare la qualità dell’aria nelle città
ir quality site suitability map, è una mappa che permette di acquisire informazioni det-
A tagliate sugli inquinanti atmosferici in città attraverso una rete di centraline di monito-
raggio a basso costo, sia fisse che mobili, integrate con quelle regionali oggi in uso. L’hanno
messa a punto i ricercatori del Centro ENEA di Portici, in collaborazione con l’Università di
Napoli Federico II, nell’ambito del Progetto Air-Heritage. La mappa è stata realizzata a un
metodo innovativo che permette di collocare le centraline in modo ottimale rispetto al terri-
torio e alla variabilità locale degli inquinanti in città, secondo uno schema che è stato testato a Portici, vicino Napoli. La ricer-
ca ENEA è stata scelta come storia di copertina dal mensile internazionale Atmosphere. I siti idonei alla dislocazione delle
centraline sono stati identificati principalmente sulla base di due variabili geografiche, quali le emissioni dei veicoli e il pae-
saggio urbano, che hanno un ruolo fondamentale nella formazione e dispersione degli inquinanti atmosferici a scala urbana.
Per maggiori informazioni: Grazia Fattoruso, ENEA - Laboratorio Sistemi e Applicazioni Fotovoltaiche e Sensoristiche - grazia.fattoruso@enea.it
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