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prematuramente scomparso, nel 2015, alla giovane età di 16 anni.
Numerose le iniziative in merito, grazie anche ai partner e condivise
con tutti i giocatori e le loro famiglie attraverso uno specifico que-
stionario consegnato al momento della registrazione e stampato in
carta certificata FSC, tra queste, l’impegno “Plastic free” utilizzando
gli speciali bicchieri PCUP realizzati in silicone alimentare, più eco-
logico della plastica perché prodotto a partire dalla sabbia e non dal
petrolio e molto più resistente anche delle plastiche rigide. Il silicone
utilizzato infatti è flessibile quindi non si rompe, spacca né scheggia
inoltre resiste a raggi UV, batteri. Bicchieri già utilizzati ad eventi
come il torneo 6 Nazioni di rugby, alla Mezza Maratona di Ancona o
all’appuntamento mondiale di enduro mountain bike tenutosi il 19 e
il 20 settembre a Pietra Ligure. Per approfondimenti: www.pcup.info.
Tra le altre misure attività la consegna di borracce offerte da Cavalli-
no Bianco Grand Hotel di Ortisei e le colonnine idriche Dap Green
Division. Grazie a queste tre misure plastic free è stato possibile ero-
gare gratuitamente nei due percorsi circa 3.500 litri di acqua con il GOLF SANTO STEFANO, UN’OASI NEL VERDE DELLA FOOD VALLEY
risparmio di ben 7.000 bottigliette.
Tra i circoli di golf emiliani, la Tenuta Santo Stefano a
Un ulteriore contributo è stato dato dalla OCEAN TEE che, con la
Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, merita
fornitura di ben 8.800 innovativi tee in bamboo, hanno permesso di un bel dieci e lode, vediamo perchè...
risparmiare l’equivalente plastica. Altrettanto fondamentali i proget- Dal punto di vista storico ha un’origine antica: anno
ti “Operation Pollinator” con il “Miele Millebuche” e il programma 1180 quando nasce il complesso della Commenda del
“Adopt a Bee”, iniziativa “CO2 compensation” che ha incluso la mes- Sacro Militare Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano.
L’antico fienile è stato destinato a sala eventi e dal
sa dimora nei due campi da golf di 60 alberi, la raccolta differenziata
1996 le 9 buche del percorso circondate da quattromila
e i golf cart elettrici. L’iniziativa ha ricevuto il plauso di Jonathan
alberi e da 7 laghi hanno fatto diventare i 13 ettari della
Smith, fondatore e direttore esecutivo della Fondazione GEO: www. Tenuta una vera Oasi protetta per la gioia di chi viene a
sustainable.golf.◗ fruire dell’ospitalità offerta nell’hotel e nelle strutture
annesse. E a proposito di Oasi, la piantumazione delle
varie specie di alberi e la creazione delle zone umide ha
reso il territorio, un tempo vigneto, una riserva naturale
assai utile per molte specie animali; i dintorni infatti
sono fondamentalmente coltivi e zone residenziali,
pertanto il percorso di Santo Stefano contribuisce alla
differenziazione del mosaico ambientale e ospita picchi
verdi, colombacci, gallinelle d’acqua ma anche il gheppio,
piccolo falco che usa le buche per cacciare le sue tipiche
prede come le lucertole, grilli e cavallette.
Dal punto di vista energetico il fiore all’occhiello è
rappresentato dall’impianto fotovoltaico, di ben 45 kW
che immette da oltre dieci anni, nella rete energetica
nazionale, l’energia prodotta col sole dell’Emilia.
La localizzazione del Santo Stefano è ideale per chi vuol
visitare Parma, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Bologna
e Ferrara... a due passi ottimi caseifici offrono gli assaggi
di uno dei prodotti italiani d’eccellenza: il Parmigiano!
Non a caso l’area ricade nella Food valley, tour del gusto
per formaggi, salumi e il frizzante lambrusco.
www.golfsantostefano.com
Marta Visentin - Naturalista, consulente ambientale FIG -
Federazione Italiana Golf
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