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Stefano Boni
                        Consulente ambientale
                       Federazione Italiana Golf

                            sboni@federgolf.it

                         ecologia




           Villaverde                                                   enza ombra di dubbio le iniziative di riduzione delle


                                                                        emissioni e di risparmio energetico potranno giocare un
           Golf Resort,                                        Squesto punto di vista sta già facendo la sua parte. C’è chi
                                                                        ruolo determinante, anche se non esclusivo, per riportare
                                                                        il pianeta su una rotta più sicura, e il golf italiano sotto

                                                                lavora sull’efficientamento della stazione di pompaggio andando a ri-
           un’oasi di                                           sparmiare decine di migliaia di KWh all’anno. Le flotte della manu-
                                                                tenzione si stanno gradualmente orientando sull’utilizzo di macchine
                                                                ibride, e anche gli schemi di taglio si stanno sempre più orientando
           benessere                                            verso pattern che permettano di risparmiare tempo e carburante. La
                                                                maggior parte dei circoli, inoltre, ha lavorato in questi anni per sosti-
                                                                tuire in clubhouse e anche negli spazi esterni, le luci tradizionali con
           immersa                                              quelle a basso consumo e a LED e diversi hanno deciso di ricorrere a
                                                                sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
                                                                Attualmente sono 23 i circoli di golf italiani che hanno intrapreso
           nella natura                                         quest’ultima strada e quelli che hanno effettuati gli interventi più
                                                                notevoli sono stati premiati in questi anni dalla Federazione Ita-
                                                                liana Golf con il Riconoscimento Ambientale ‘Impegnati nel Ver-
                                                                de’ per la categoria ‘Energia’, dopo attenta valutazione da parte di
                                                                un Comitato Tecnico Scientifico costituito da figure di spicco del
           Villaverde Golf Resort Udine nel 2011 è stato        mondo accademico. Uno di questi circoli è il Villaverde Golf Resort
           tra i primi nel nostro Paese ad avere ottenuto       Udine, ubicato in prossimità di quello che è considerato uno dei più
           la prestigiosa Certificazione Ambientale             bei borghi d’Italia, Fagagna. Questo golf club, che è tra gli impianti
                                                                più prestigiosi d’Italia tanto da essere stato scelto come destina-
           GEO, ha messo in atto negli ultimi anni una          zione dell’European Tour ha cominciato nel 2013 installando sui
           notevole serie di iniziative mirate al risparmio e   tetti del magazzino della manutenzione un impianto fotovoltaico
           all’approvvigionamento energetico sostenibile        da 120 kW che è stato integrato l’anno successivo da un ulteriore
                                                                modulo da 42 kW. Nello stesso periodo ha ristrutturato la clubhou-
                                                                se secondo i moderni principi di design passivo, favorendo l’illu-
                                                                minazione naturale con grandi vetrate che si affacciano sul campo
                                                                e sulla magnifica cornice delle Alpi Carniche. Successivamente è
                                                                arrivata la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con uno di
                                                                nuova generazione, che ha permesso da subito di ridurre i consumi
                                                                di combustibile di oltre il 45%.
                                                                Queste misure hanno fatto sì che già a fine 2014 il club producesse
                                                                più energia di quanta ne consumasse, ma non si è fermato qui. Ha
                                                                deciso che tutta quell’energia pulita poteva essere tradotta in mobilità
                                                                per tutti, così oltre a dotarsi di un’auto aziendale elettrica ha installato
                                                                nella piazza antistante il circolo una colonnina per la ricarica.
                                                                Poi nel 2015 è stato realizzato un hotel di 33 camere con Spa: un av-
                                                                veniristico capolavoro di bioarchitettura coibentato con una coper-
                                                                tura vegetale che lo integra perfettamente nel paesaggio, e alimen-
                                                                tato con energia solare e geotermica. Negli ultimi anni, poi, sono
                                                                state realizzate sul campo di golf diverse aree a bassa manutenzione
                                                                integrate con la messa a di mora di circa 1000 nuovi alberi che
                                                                contribuiranno a migliorare ancora di più la qualità dell’aria. Così
                                                                in occasione dello scorso Open d’Italia all’Olgiata questo circolo ha
                                                                avuto l’onore di ritirare per la terza volta l’attestato di Certificazione
                                                                Ambientale rilasciato da Golf Environment Organization.◗


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