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AGRICOLTURA
Riccardo Vanelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia. FARMSHOTS, UN’INNOVATIVA
“In questi mesi abbiamo inoltre incrementato l’utilizzo di strumenti di- SOLUZIONE DIGITALE PER SYNGENTA
gitali e identificato nuove modalità di utilizzo per garantire gli alti livelli
di supporto, formazione e informazione agli agricoltori che da sempre con- Syngenta da sempre mostra il suo impegno nella
ricerca di soluzioni innovative, in particolare nell’ambito
traddistinguono il lavoro di Syngenta. Abbiamo poi ripensato l’organiz- dell’agricoltura digitale. Per questo nei primi mesi del
zazione dei nostri processi e delle linee produttive per adattarle al nuovo 2018 l’azienda ha acquisito Farmshots, un innovativo
contesto e assicurare al massimo la continuità del business. Infine, abbiamo sistema satellitare di acquisizione di immagini ad alta
anticipato gli ordini stagionali e garantito il prima possibile le consegne, risoluzione, che consente ad agricoltori, agronomi, tecnici
così da ovviare alle possibili difficoltà di circolazione delle merci.” e rivenditori di verificare in modo rapido e accurato lo
stato di salute delle coltivazioni. L’obiettivo è proprio
L’importanza dell’agricoltura digitale quello di fornire un supporto a tecnici e agricoltori
In un momento come questo, un ruolo cruciale è stato svolto, per permettere loro di individuare rapidamente e con
precisione eventuali problematiche legate alle colture
dunque, dall’agricoltura digitale che è in grado di fornire soluzioni causate da fattori quali stress idrico, stress nutrizionale e
per semplificare la complessità del lavoro nei campi e supportare attacchi da patogeni e/o insetti.
gli agricoltori, permettendo loro di operare in sicurezza. Grazie a Grazie a Farmshots è infatti possibile avere a disposizione
queste è possibile, ad esempio, monitorare costantemente lo sta- i dati di monitoraggio sui propri device in qualsiasi
to di salute delle colture in campo, attraverso l’utilizzo di tecno- momento. In Europa è stato deciso di sperimentarla
logie di analisi delle immagini satellitari che migliorano le rese proprio in Italia, nelle colture dei cereali (grano e orzo) e
del mais e prossimamente verrà testata anche su quelle
dei campi. Attraverso l’utilizzo dell’agricoltura digitale, in buona del pomodoro e del riso, in collaborazione con importanti
sostanza, gli agricoltori possono svolgere le operazioni di moni-
player produttivi. Per quanto riguarda la coltura dei
toraggio dei propri campi senza doversi recare fisicamente in loco cereali, al momento è utilizzato su 70 aziende per un
e ricevendo da remoto, inoltre, il supporto da parte del personale totale circa di 1500 ettari tra Puglia e Sicilia, mentre sul
di Syngenta, per analizzare i dati della piattaforma e avere una mais, può contare circa 500 aziende agricole in tutta
reportistica in tempo reale. Italia, principalmente nell’area della Pianura Padana e del
centro – sud, per più di 50.000 ha monitorati.
Tutto ciò a conferma della crescita che il mercato italiano dell’a-
gricoltura digitale ha registrato in questo anno: nel 2019 ha rag- Farmshots rappresenta una soluzione molto utile
soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria
giunto, infatti, un valore di 450 milioni di euro (+22% rispetto poiché permette agli agricoltori di operare da remoto,
al 2018, il 5% del mercato globale), con la maggior parte della monitorando le colture e avendo sotto controllo i dati
spesa (39%) concentrata in sistemi di monitoraggio e controllo, in qualsiasi momento. Grazie alle tecnologie fornite
software gestionali (20%) e macchinari connessi (14%), seguiti da dall’applicazione è inoltre possibile determinare le
sistemi di monitoraggio da remoto dei terreni (10%), di mappatu- azioni in campo perché, oltre ad inviare notifiche in
ra (9%) e di supporto alle decisioni (5%) .◗ tempo reale, fornisce mappe elaborate per stabilire in
1
che modo operare.
1 Risultati della ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood* della Scho-
ol of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE
(Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli
Studi di Brescia.
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