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A  mbient      e
                 Ambiente SPECIALE GREEN EDUCATION



                 tati a fare meglio perfezionandosi nello stu-  de valore e valenza formativa, uno scambio   uali passi dovrebbe fare secon-
                 diare, nel produrre dei lavori, degli elaborati.  conoscitivo arricchente per tutti.  Qdo te la scuola in Italia, per av-
                 Introdurre a scuole nuovi metodi che produ-  L’educazione ambientale è interdisciplinare   vicinarsi a un modello educativo che
                 cano interesse che portano alla scoperta anche   contraddistinguendosi  dall’educazione na-  faccia davvero il bene dei bambini?
                 con strumenti interattivi, soprattutto ora che   turalistica, in quanto l’esperienza, il fare   Il sistema è quello di giocare, noi docenti for-
                 è quasi tutto informatizzato, senza tralascia-  per imparare diventa la chiave, dove noi   mati ed aggiornati per non rimanere arretrati
                 re il fatto che occorre la creatività, un contatto   docenti, il mondo adulto e i ragazzi siamo   e saper non solo dare informazioni, ma far fare
                 profondo con le conoscenze che uno deve ap-  sullo stesso piano, apprendendo e scoprendo   esperienze, saper ascoltare attivando interesse
                 procciare, la passione, l’approfondimento non   INSIEME i vari processi di conoscenza ed   e curiosità, motivando all’apprendimento e
                 mnemonico per arrivare a scoprire la parte   apprendimento.       allo  studio,  realizzando  delle  attività  labo-
                 bella di tutto quello che ci circonda e anche   Fare ricerca, documentarsi, osservare nell’at-  ratoriali atte ad imparare con passione. Un
                 come conservare e preservare tutta questa   tenzione nel costruire percorsi cognitivi che   nuovo approccio alla vita e all’apprendimento
                 “bellezza”. Una scuola sempre più aggiorna-  puntano ai 17 obiettivi di sviluppo sosteni-  felice per essere in grado di cogliere gli stimoli
                 ta, al passo con i tempi, perché i ragazzi sono   bile dell’Agenda 2030, è l’obiettivo. Soste-  che ci rimandano i bambini, senza limitare la
                 avanti e non si devono annoiare, quindi noi   nibilità ecologica, sociale ed economica per   loro fantasia andando a scavare informando-
                 mondo adulto non ci possiamo permettere di   sviluppare pensieri logici, critici e creativi   si, stuzzicando la curiosità alla scoperta come
                 rimanere arretrati.             intorno a questi pilastri in un dialogo aperto   veri e propri “Indiana Jones alla ricerca della
                 Cavallo di  battaglia il progetto a “Scuo-  interdisciplinare ed interculturale. La scuola   pietra verde” per arrivare a parlare di tutto.
                 la per mare” nato dalla conoscenza con la   diventa così, promotrice di riflessioni, gene-  Non più lezioni frontali, perché i bambini sono
                 mitica Syusy Blady e la loro magnificente   rando visioni e reti di scambio collaborative   più avanti di noi, ma dialogate. Noi adulti
                 “Adriatica”, che unisce l’educazione am-  “open mind” relazionandosi con gli enti ter-  siamo il loro specchio di rimando del nostro
                 bientale e civica studiando ogni materia di-  ritoriali e le istituzioni, diventano processi   essere e fare, si identificano in noi, abbiamo
                 rettamente in campo dal vivo e non solo sui   basilari costruttivi.  una grande responsabilità. Perché la scuola
                 libri, facendo esperienza, nel rispetto delle   n  che  modo  è  possibile  trasfor-  sia più attiva, occorre aggiornarci continua-
                 regole nel microcosmo della barca.  Vedere  Imare,  fin  dall’infanzia,  gli  inse-  mente mettendo in campo strategie interven-
                 i bambini coabitare in barca con i ragazzi   gnamenti  in  saperi  applicabili,  che   tistiche mirate per creare ambienti di appren-
                 più grandi è un esempio che funziona per-  permettano ai bambini e ai ragazzi di   dimento del benessere che stimolano interesse
                 fettamente, dove i piccoli si sentono tronfi   incidere sul mondo che li circonda?  e donino serenità per produrre conoscenza.
                 e i grandi si sentono importanti con il loro   Suscitando interesse e meravigliando i bam-  erché  hai  deciso  di  sostenere
                 ruolo di tutor. Sperando presto di renderla   bini fin dalla scuola dell’infanzia verso cono- PGFS?
                 pratica attiva, vincendo ogni sfida di questo   scenze e saperi sempre più grandi.  Complimenti al GFS che potrebbe sembrare la
                 momento di emergenza Covid-19.  Imparando facendo per scoprire insieme ap-  sigla del “Grande fratello e sorella sostenibile”
                    he ruolo ha l’educazione alla so-  prendiamo ogni giorno il valore del prendersi   Sostengo le attività come il GFS per la freschez-
                Cstenibilità nell’insegnamento?  cura come di una piantina che dobbiamo so-  za giovanile e gioviale realizzata da ragazzi
                 La scuola & la famiglia sono il luogo di ele-  stenere lungo la sua crescita dandole acqua ed   che puntano al successo collettivo e sociale. GFS
                 zione imputato ad attivare progettualità   attenzioni, osservando e notando quali sono i   rappresenta una sferzata innovativa professio-
                 educative e formative riguardo a tutto ciò che   suoi bisogni. Al centro del percorso di crescita   nale “giocosa”, un trampolino di lancio di quel-
                 concorre al rispetto a tutto tondo. Partendo   c’è il mondo, questo è importante per imparare   la modalità di cui parlavo prima, creando siner-
                 da un’educazione che parta prima di tutto   a far parte della terra nel rispetto delle regole   gie, reti collaborative dove ognuno investe per
                 dal  rispettare  noi  stessi  e  poi  il  prossimo,   (non lascio rifiuti, non spreco l’acqua, utilizzo   il miglioramento formativo nel creare occasioni
                 sotto ogni forma e l’educazione ambientale   il sistema differenziato del pattume, evito l’ec-  di crescita nel confronto tra esperti e mondo
                 e l’educazione civica concorrono a questo per   cesso uso di plastiche ecc.), per mantenerla bel-  scuola. Un’occasione di relazione costruttiva e
                 focalizzare ed attivare un modo, uno stile di   la e rigogliosa ammirando le meraviglie che ci   positiva che permette di approfondire in modo
                 vita “sostenibile”. “Take care” per il nostro   regala e facendo parte di lei. È importante ar-  dinamico ed interattivo conoscenze su temi di
                 patrimonio ambientale, culturale, storico di   rivare a scoprire il valore più alto, quello della   importanza globale, un modo dove poter spe-
                 e della nostra terra, nell’attuare una cittadi-  presenza di tutti gli esseri viventi permettendo   rimentare ed evidenziare le proprie competenze
                 nanza globale di benessere condiviso, inclusi-  ai bambini, di far comprendere loro che siamo   ed abilità iniziando a dialogare con il mondo
                 vo e in pace. “Io imparo da loro e loro da me”   parte della terra.  della ricerca e del lavoro.◆
                 in uno scambio di crescita reciproca costruen-
                 do insieme il percorso di apprendimento e            BARBARA RICCARDI
                 scoperta, una didattica in divenire in base a
                 quanto emerge di volta in volta, collegandola   Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana 2012 e Ambassador Global
                 al quotidiano. Quindi diventa fondamentale   Teacher Prize l’unico miglior insegnante di italiano 2016, un’insegnante di scuola
                 il gioco forza della squadra, del senso dell’ap-  primaria a Roma e Counselor Gestalt. Parte attiva della Global Call to Action e della
                 partenenza e dell’unione far parte della   Global Education Coalition promossa dalla Vicepresidente Stefania Giannini del
                 stessa comunità, dove ognuno nella propria   Dipartimento Educazione UNESCO. Collabora con Università La Sapienza come
                 diversità mette a disposizione del gruppo le   formatore diffondendo il proprio corso GiochImparando – Open Mind per bambini,
                 sue esperienze e conoscenze condividendole e   insegnanti e genitori. Collabora con le riviste TuttoScuola, La Scuola Possibile,
                 facendone un bagaglio esperienziale di gran-  Starthink Magazine e ha il un blog “Loroggieridomani”.

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