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EDITORIALE







                                   are e cari lettori #green,
                               Cquesta estate per le limitazioni di spostamento e per mantenere il distanziamento sociale a causa della pandemia
                                del Coronavirus ho colto l’occasione di visitare diversi campi di golf italiani, dall’Isola di Albarella (Venezia) a Punta
                                 Ala di Castiglione della Pescaia (Grosseto), dall’Isola d’Elba dell’Arcipelago Toscano a Montecchia di Padova passan-
                                 do per la Versilia, su cui con i consulenti ambientali di FederGolf, Stefano Boni e Marta Visentin, abbiamo dedicato
                                 alcune pagine anche al Villaverde Golf Resort di Udine, un’oasi di benessere immersa nella natura: L’energia del
                                golf, preservare la natura con la green economy. Campi da golf “corretti”, più attenti agli sprechi d’acqua, all’u-

                               tilizzo di energia solare e alla riqualificazione del paesaggio. Una nuova attenzione ecologista e una tendenza generale
                             per creare “wild areas”, veri e propri serbatoi di biodiversità che oltre a migliorare l’estetica e la definizione del percorso

                         comportano una riduzione degli input manutentivi: meno acqua, meno operazioni di taglio, meno fertilizzanti e dunque meno
                  emissioni di CO2. Un golf ancora più “Green” per antonomasia, uno sport a contatto con la natura, che la preserva e la valorizza.
                  Sulla copertina abbiamo pubblicato, con grande piacere, una foto di Carlin Petrini, fondatore e presidente internazionale di Slow Food
                  in occasione di Terra Madre, Salone del Gusto 2020. A partire da ottobre, da Torino e sul web, un evento tutto nuovo, in un crescendo
                  che durante 6 mesi raggiungerà 160 paesi del mondo e centinaia di migliaia di persone. Inoltre da settembre trovate in libreria “TER-
                  RAFUTURA”, Dialoghi con Papa Francesco sull’ecologia integrata. Nel clima amichevole e schietto dei tre incontri tra Papa Francesco e Carlin
                  Petrini risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell’impegno quotidiano e comunitario perché,

                  come sostiene Papa Francesco, non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l’ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate
                  da esasperati squilibri economici e culturali. Un libro con al centro parole come comunità, educazione, migranti, economia e biodiversità.
                  Vi consiglio di leggere anche il nuovo libro del famoso giornalista RAI, Marco Frittella, conduttore di lungo corso del Tg1 e da settembre
                  anche di Unomattina, ha deciso di stilare una “mappa” delle eccellenze del Made in Italy in campo ambientale, per verificare a che punto

                  fosse il nostro Paese nell’economia circolare, nella gestione dei rifiuti, nell’energia rinnovabile, nell’innovazione tecnologica in settori

                  economici come la moda, l’agricoltura, l’edilizia, la mobilità elettrica. Un libro, “Italia Green”, che contiene una raccolta di storie per certi
                  aspetti stupefacente. Il grande pubblico infatti potrà leggere come e perché l’Italia è un campione europeo di economia circolare e di ge-
                  stione dei rifiuti e ai primissimi posti quanto a sviluppo delle energie rinnovabili.


                  Un importante riflessione per tutti noi: piccoli gesti possono generare grandi crimini.

                  Come componente del comitato scientifico di Marevivo abbiamo avviato una campagna nazionale contro l’abbandono di mozziconi
                  nell’ambiente, che mira a sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze del “littering”, un fenomeno che ogni anno costa oltre 4,5 trilioni
                  di mozziconi disseminati nell’ambiente. Partita da Sorrento “Piccoli gesti, grandi crimini”, la nostra campagna di sensibilizzazione in
                  collaborazione con BAT Italia e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, prevede una serie di iniziative ad alto impatto visivo
                  per una presa di coscienza dei cittadini che questi piccoli oggetti sono uno dei rifiuti che si

                  trovano di più sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare creando danni impor-

                  tanti all’ecosistema marino. I filtri non sono biodegradabili, diventano microplastiche e
                  rimangono nel mare per sempre. Il progetto prevede l’installazione di una vera e propria
                  «scena del crimine» in cui, accanto alle vittime, raffigurate da sagome di pesci, tartarughe


                  e stelle marine, è stata posta la riproduzione di un mozzicone gigante, simbolica arma
                  del delitto. Una “scena” (immagine a destra) che evidenzia la grandezza di un problema
                  di tutti, quale l’inquinamento, dovuto a piccoli gesti di ciascuno, come quello di gettare a
                  terra un mozzicone. L’installazione ricorderà così ai passanti l’importanza di non rendersi
                  autori di un “crimine” e la creazione di un format che nel prossimo futuro sarà esteso in
                  tutta Italia. Per aggiornamenti e approfondimenti: www.marevivo.it

                  In questi mesi saremo impegnati con l’organizzazione WePlanet per promuovere un futuro sostenibile.
                  100 artisti interpretano con 100 Globi un futuro open air d’Arte e Design in tutta Milano, preceduta da un tour in tantissime città italiane.
                  Tutti i Globi, realizzati e riprodotti con materiale riciclato di grandi dimensioni, interpretano il tema dell’inquinamento e dei cambiamenti


                  climatici. Così come l’inaugurazione, anche l’asta benefica finale organizzata da Sotheby’s è pensata per raccogliere fondi a favore della so-
                  stenibilità e del verde del Comune di Milano con il sostegno al fondo ForestaMI. Per sensibilizzare sui temi Plastic Free verranno utilizzati
                  i bicchieri intelligenti e riutilizzabili PCUP durante gli eventi WePlanet in tour ed open air. Avranno l’obiettivo di rendere le performance
                  più sostenibili e smart. Grazie al piccolo chip inserito sul fondo dei bicchieri sarà possibile conteggiare il risparmio di plastica e visualiz-
                  zare i presenti agli eventi. Chi desidera collaborare può contattarci in redazione.

                  Buona lettura a tutti!

                  Antonio Rancati
                  Direttore Editoriale
                  a.rancati@ambiente.news



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