“Il Progetto Golfo dei Delfini”, per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente marino

Il principio fondamentale su cui è basato “Il golfo dei delfini”, è la creazione di una realtà fondata sulla consapevolezza ambientale, sulla sostenibilità e sul rispetto del proprio territorio. L’associazione Worldrise Onlus, sostenuta da Corsiva Sardinia Ferries, per il sesto anno consecutivo, è impegnata nel territorio di Golfo Aranci per la salvaguardia dei delfini

Durante gli ultimi 10 anni,nelle acque antistanti la cittadina di Golfo Aranci
(SS), si è diffusa la pratica di dolphin watching. Questo è stato possibile data la presenza di un gruppo sociale di circa 60 delfini costieri della specie Tursiops truncatus, “attirati” dalle facili prede che frequentano le acque circostanti l’impianto di acquacoltura (limitrofo al Sito di Importanza Comunitaria – SIC ITB010009 – “Capo Figari e Isola Figarolo”).
All’interno di questo gruppo sono presenti prevalentemente femmine e piccoli che vengono allevati nelle calme e ricche acque del golfo.
Purtroppo la normativa A.C.C.O.B.A.M.S. (Accordo per la conservazione dei cetacei nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nelle contigue aree atlantiche), che prevede delle linee guida da seguire nel caso di avvistamento in mare di un esemplare, è stata recepita dal Governo Italiano solo a titolo di “consiglio di comportamento volontario”.
Di conseguenza il dolphin watching è nata a Golfo Aranci come una pratica sregolata, che vede ogni estate la presenza di numerose imbarcazioni di operatori turistici (regolari e non) e di diportisti con barche proprie, insieme alle imbarcazioni a noleggio, inseguire i delfini tagliandogli talvolta la rotta, conducenti che si tuffano dalle barche per fare il bagno e provare a dargli da mangiare.
Se da un lato, ciò rappresenta la prova tangibile del valore commerciale dell’attività in questione, dall’altro, costituisce una criticità in termini di protezione ambientale e sicurezza.
Nasce da qui il Progetto Golfo dei Delfini che promuove la conoscenza e il rispetto del mare e dei suoi abitanti, con l’obiettivo di proteggere questi stupendi mammiferi e di trasformare il dolphin watching in un’attività sostenibile, che diventi un esempio di offerta ecoturistica, divulgativa e di sviluppo sociale.
Le azioni del progetto sono molteplici.
Abbiamo abbracciato inizialmente 3 diversi filoni – formazione – educazione -divulgazione:

  • Formazione: gli operatori di dolphin watching aderenti al progetto usufruiscono di corsi di formazione gratuiti sulla biologia ed ecologia dei delfini;
  • Educazione: grazie alle nozioni acquisite mediante i corsi sopracitati, gli operatori trasmettono ai turisti, partecipanti all’escursione, l’importanza ecologica della specie in oggetto e le minacce a cui sono sottoposte, anche grazie all’aiuto di schede infografi che tradotte in inglese, francese, tedesco e spagnolo presenti ti su ognuna delle loro imbarcazioni.
    È stato inoltre introdotto un protocollo di condotta da applicare in caso di avvistamento e basato sulle linee guida A.C.C.O.B.A.M.S. adattate alla specie e alle necessità locali; in collaborazione con Friend Of the Sea, è stata creata la certificazione di dolphin watching sostenibile, adattando il protocollo di condotta alla realtà locale..
  • Divulgazione: grazie ai cartelloni scientifico divulgativi, affissi all’interno delle navi della Corsica Sardinia Ferries (sia sulle tratte italiane sia su quelle francesi), della sede della Guardia Costiera Locale e delle sedi degli operatori turistici aderenti al progetto, i turisti sono e saranno informati e sensibilizzati sui delfini che abitano le loro acque e sui comportamenti virtuosi da adottare al fine di rispettarli e proteggerli in caso di avvistamento.

Quest’anno abbiamo implementato il progetto con l’azione di educazione sui turisti che noleggiano le imbarcazioni. Sono in fase di creazione degli sticker, con il protocollo di condotta da applicare in caso di avvistamento delfini, che verranno attaccati sulle imbarcazioni dei noleggiatori che aderiranno al progetto.
Inoltre, stiamo portando avanti un programma di monitoraggio biologico sulla specie. “Il progetto Il Golfo Dei Delfini ha l’obiettivo di tutelare il consistente gruppo di delfini appartenenti alla specie Tursiops truncatus, che giornalmente frequenta le acque della cittadina. Questa specie, protetta a livello internazionale, a causa della sua distribuzione costiera è minacciata dall’impatto antropico” spiega la biologa marina Cristina Fiori (PhD).
“Per il 2019, insieme all’Associazione MERIS Ricerca e Sviluppo, ci siamo posti l’obiettivo di censire gli esemplari che frequentano l’area tramite la tecnica di fotoidentificazione che permette, utilizzando la foto della pinna dorsale, di riconoscere in modo individuale gli esemplari, un po’ come si fa con le nostre impronte digitali. Il monitoraggio durerà fino a settembre 2019 e ci permetterà di conoscere il numero e la composizione del gruppo, dati essenziali per stabilire delle azioni di tutela, considerando che spesso si verificano nuove nascite e sono sempre maggiori gli avvistamenti di cuccioli” prosegue la Dr Cristina Fiori.
In base ai risultati potremo capire quale strategia di tutela applicare per salvaguardare la specie a livello locale.

Ambiente Magazine

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