l territorio comunale è tra i più este- si della provincia, anche se dal XIX secolo Melilli visse la sorazione del feudo di San Cusumano a favore della cià di Augusta e quello fu solo l’inizio di una lunga serie. Nonostante diversi eventi storici ed equilibri politici non sempre facili Melilli, pur diminuito territorialmente rispeo alle dimensioni originarie rimane, ancora oggi, tra i centri più aperti, visitati e apprezzati della zona per le sue bellezze storiche, archeologi- che, paesaggistiche e naturalistiche. Il territorio è ricco di groe naturali - una cinquantina quelle catalogate dal Centro spe- leologico etneo - scavate nei millenni dai corsi d’acqua delle “cave” dei monti Iblei, le stree valli fluviali dalle pareti arditamente scoscese. Una tra le più note è la Pirrera di Sant’Antonio, posta soo il centro abitato. La sua volta di 26 metri d’altezza fa da soffio ad un dedalo di corridoi che rendono la groa simile ad una vera e propria cià soerranea. La Palombara è invece una cavità fossile, mentre l’ingresso alla Riserva naturale integrale si presenta come una sorta di voragine in cui è possibile adden- trarsi solo con l’uso di arezzatura tecnica. L’industrializzazione del territorio. Nello scorso secolo, a partire dal dopoguerra, le tan- te industrie sorte lungo la fascia costiera han- I MELILLI: un paese dove storia e natura donano un’immagine di grande suggesone L’ITALIA DEI COMUNI Italia green di Patrizia Maglioni Caraerizzato da un clima mediterraneo Melilli, nel siracusano, vanta sul proprio territorio la presenza di corsi d’acqua che hanno contribuito nei secoli all’insediamento di numerose popolazioni. Il nome della ciadina sembrerebbe derivare da melum (melo) rimandando così all’esuberante presenza di pome, tanto che anche oggi, portato dal vento durante la buona stagione, il profumo dei diversi alberi da fruo inebria l’aria accogliendo per primo chi vi arriva REGIONE SICILIA COMUNE: MELILLI (SR) ABITANTI: 13.353 SINDACO: GIUSEPPE CARTA La Basilica di San Sebasano Sullo sfondo il Parco dell’Etna 118