Imprenditori del settore riuniti ieri a Y-40 per esplorare le possibilità aperte dal nuovo strumento e la fattibilità dell’attivazione di un progetto nel territorio.
Abano e Montegrotto Terme, settembre 2024 – Un’occasione per conoscere le opportunità aperte dal nuovo strumento delle comunità energetiche rinnovabili ed esplorare la possibilità di attivare un’esperienza di questo tipo con il coinvolgimento delle strutture ricettive del territorio.
Ieri pomeriggio, giovedì 26 settembre, Y-40 The Deep Joy a Montegrotto Terme ha ospitato un incontro promosso da Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Padova Hotels, Ascom Padova e Ascom Servizi con il contributo della Camera di Commercio di Padova e la collaborazione di Regalgrid Group, Intesa Sanpaolo e Federalberghi Veneto. L’incontro è stato aperto dai saluti del presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon che ha sottoscritto con i vertici regionali Intesa Sanpaolo e con Regalgrid un accordo quadro per promuovere le comunità energetiche rinnovabili, è inoltre intervento il presidente dell’associazione jesolana albergatori Pierfrancesco Contarini che ha portato uno dei primi esempi di comunità energetiche attivate nel settore turistico. L’appuntamento, moderato dal direttore di Federalberghi Terme Abano Montegrotto Marco Gottardo, ha visto inoltre gli interventi dell’imprenditore termale e past president dell’associazione Emanuele Boaretto e di Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto-Adige di Intesa Sanpaolo.
A seguire la relazione tecnica di Niccolò Bottin, CMI sales della società Regalgrid Europe ha illustrato funzionamento e vantaggi delle comunità energetiche, offrendo dati e indicazioni pratiche rispetto all’ipotesi di un’attivazione di un’esperienza di questo tipo ad Abano e Montegrotto. Marco Poletto, presidente consorzio MUSE ha inoltre evidenziato l’importanza del fare rete nell’approvvigionamento risorsa energetica
Federalberghi Terme Abano Montegrotto è l’organizzazione rappresentativa delle imprese termo-alberghiere del Bacino Termale Euganeo. Raggruppa, su base volontaria alberghi-stabilimenti termali di tutte le categorie e dimensioni e incide su una destinazione turistica che conta un totale di circa 5.000 addetti, 3 milioni di presenze turistiche annue e un fatturato complessivo di oltre 350 milioni di euro.